Spesso si crede che effettuare versamenti al fondo pensione, siano questi il TFR oppure contribuzioni volontarie, significhi non poterne disporre fino al momento in cui si andrà in pensione.
La realtà dei fatti, tuttavia, è ben diversa. Gli iscritti a Fondo Pensione Eurofer, infatti, possono richiedere (in determinati casi e a specifiche condizioni) l’anticipazione di parte della posizione maturata.
In questo articolo abbiamo raccolto le informazioni più importanti sui diversi casi previsti e sugli importi che si possono richiedere, con un excursus sui vantaggi fiscali legati al reintegro delle somme.
Anticipazione per spese sanitarie
Uno dei tipi di anticipazione disponibili riguarda le spese sanitarie che l’iscritto si ritrova a dovere affrontare per sé, il coniuge o i figli negli anni di iscrizione al Fondo.
Tale anticipazione, tuttavia, può essere richiesta soltanto in casi specifici. Innanzitutto, quando le spese sanitarie riguardano situazioni gravissime e che richiedono terapie e interventi straordinari; questi, a loro volta, devono essere riconosciuti come tali dalla struttura sanitaria pubblica o dal medico di medicina generale.
In più, l’anticipazione può essere richiesta per la copertura delle spese accessorie strettamente connesse alla terapia e/o all’intervento (come viaggi, permanenza nelle strutture, ecc.); tali spese devono essere debitamente giustificate, anche se sostenute dal familiare che presta assistenza al beneficiario dell’anticipazione.
L’importo, nel limite delle spese preventivate o sostenute, non può invece superare la misura percentuale del 75% della posizione maturata, e può comunque essere richiesto sia entro 6 mesi dall’effettuazione della spesa, sia prima dell’effettivo esborso da parte dell’iscritto.
Anticipazione per acquisto della prima casa di abitazione
L’anticipazione può essere richiesta anche per l’acquisto a titolo oneroso della prima casa (per sé o per i figli), nonché nel caso di acquisto di una quota della proprietà dell’immobile.
Mentre le anticipazioni per spese sanitarie possono essere domandate in qualunque momento, quelle per l’acquisto della prima casa impongono un’anzianità di iscrizione a Fondo Eurofer di almeno 8 anni.
L’importo, nel limite delle spese giustificate, non può comunque superare la misura percentuale del 75% della posizione maturata, ed è cedibile, pignorabile e sequestrabile da parte degli aventi diritto, ricorrendo i presupposti di legge. Inoltre, è possibile richiederlo a condizione che tra la documentazione comprovante le spese da sostenere o sostenute e la richiesta di anticipazione non siano trascorsi più di 18 mesi.
Anticipazione per ristrutturazione della prima casa di abitazione
Questo tipo di anticipazione (limitata all’immobile dell’iscritto al Fondo o ai figli) è connesso alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1 dell’articolo 3 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n° 380; in più, ai fini dell’ottenimento delle detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia, gli interventi devono essere documentati come previsto dalla normativa. Nello specifico, la documentazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi dovrà riportare data non superiore ai 6 mesi antecedenti la richiesta.
L’anticipazione per ristrutturazione può essere richiesta per interventi di:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e di risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Infine, come avviene nel caso dell’anticipazione per l’acquisto della prima casa, anche quella per ristrutturazioni è legata a un’anzianità di iscrizione a Eurofer pari almeno a otto anni.
Anticipazione per ulteriori esigenze
Per qualsiasi ulteriore esigenza dell’aderente, l’anticipazione viene approvata dal Fondo al verificarsi delle seguenti condizioni:
- solo quando l’anzianità di iscrizione ad Eurofer sia almeno pari ad otto anni;
- per un importo non superiore al 30% della posizione maturata;
- solo nei casi in cui il valore minimo anticipabile al momento della richiesta sia superiore a 2.000,00 € lordi.
Reintegro delle anticipazioni e fiscalità
A questo punto, vogliamo ricordare un’informazione molto importante a livello di reintegro e di fiscalità: in qualsiasi momento è possibile reintegrare le anticipazioni anche mediante contribuzioni annuali eccedenti il limite di deducibilità fiscale di € 5.164,57.
Le somme eccedenti tale limite, corrispondenti appunto alle anticipazioni reintegrate imputabili alla componente di posizione previdenziale riferibile al maturato post 01/01/2007, vedono riconosciuto al contribuente anche un importante vantaggio fiscale: un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Hai bisogno di informazioni? Consulta la documentazione
Quella che hai appena letto è soltanto una sintesi sul tema delle anticipazioni del fondo pensione che, per essere rilasciate, devono seguire una serie di procedure e richiedono diversi documenti da presentare al Fondo. Per maggiori informazioni ti invitiamo a leggere il “Documento sulle anticipazioni”, aggiornato e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondo Eurofer in data 18 luglio 2023, disponibile a questo link.