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CHE COSA È IL PIANO DI ACCUMULO DEL CAPITALE (PAC)

Il Piano di Accumulo del Capitale (PAC) è una strategia di investimento basata su versamenti periodici e regolari che permette di mitigare le oscillazioni di mercato.

Con il PAC l’iscritto al fondo versa somme costanti nel tempo per un periodo di tempo definito.

Effettuare dei versamenti in modalità “PAC” permette di far crescere in modalità costante e graduale il capitale investito, mitigando le oscillazioni del mercato.

Attraverso il versamento periodico, che avviene indipendentemente dall’andamento del mercato, si andrà infatti a mediare il prezzo di acquisto delle quote del comparto di investimento.

Questo lo rende una soluzione particolarmente adatta per chi ha un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, tipico di un iscritto al fondo pensione.

Perché con il PAC si riduce il rischio medio dell’investimento?

La riduzione del rischio dipende dal fatto che, effettuando tanti piccoli versamenti periodici, si andrà ad investire in tutte le condizioni di mercato, sia favorevoli sia sfavorevoli, evitando l’impatto “emozionale” del momento che rischia di guidare verso scelte non ottimali.

Con questa strategia, invece, il lavoratore iscritto a Eurofer può serenamente far crescere nel tempo il proprio risparmio previdenziale senza necessità di investire ingenti capitali in un’unica soluzione e, al contempo, contenere il rischio dell’investimento.

La gestione dell’investimento

Come ogni investimento, anche il fondo pensione va monitorato nel tempo.

Per poter valutare al meglio il rapporto rischio/rendimento è necessario tener presenti alcuni aspetti fondamentali tra cui la coerenza tra gli anni mancanti al pensionamento e l’orizzonte temporale del comparto.

I comparti EUROFER spaziano su 3 diversi orizzonti temporali:

  • 5 anni, con il comparto Garantito, per chi è prossimo alla pensione
  • 10 anni, con il comparto Bilanciato, per chi predilige la continuità dei singoli esercizi
  • 15 anni o più, con il comparto Dinamico, per chi inizia ad investire fin da subito

Un altro aspetto fondamentale nella valutazione dell’investimento sono i costi di gestione. Ecco perché, prima di scegliere un fondo pensione, raccomandiamo sempre di valutare con attenzione l’indicatore sintetico dei costi (ISC) che sintetizza, in un’unica percentuale, il minor rendimento per effetto dei costi.

L’ISC è calcolato secondo dei parametri comuni a tutti i fondi pensione ed è possibile consultarlo nella scheda costi contenuta nella nota informativa da visionare prima dell’adesione o sul sito Covip (questo il link).

Per concludere

La gestione dell’investimento con la modalità “PAC” riduce gli impatti delle oscillazioni di mercato e, insieme ad una solida struttura di vantaggi contrattuali e costi estremamente ridotti, rende il fondo pensione un valido alleato per la costruzione di un futuro previdenziale più sereno.  

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