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Nuovi limiti per la prestazione in capitale

La possibilità di optare per la prestazione pensionistica interamente in capitale cambia ogni anno al variare dell’importo dell’assegno sociale. Le vigenti disposizioni normative e statutarie prevedono infatti che, nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% del montante finale sia inferiore al 50% dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, la stessa può essere erogata in capitale.

L’importo dell’assegno sociale per il 2023 è pari ad €  6.542,51.

Di seguito la tabella dei “valori soglia” di posizione previdenziale lorda (posizione totale dell’iscritto), distinti per età e per sesso, che rappresentano i limiti oltre i quali non è possibile optare per la prestazione interamente in capitale.

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