Il secondo trimestre del 2023 mostra un consolidamento delle positività già registrate nel primo trimestre di quest’anno: questo, in particolare, è dovuto sia alla decrescita dell’inflazione, sia alla diminuzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo.
In primis, a giugno l’inflazione registra una contrazione, passando dal +6,0% al +5,6% su base annua; questo rallentamento continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici, in calo rispetto a maggio.
I dati ISTAT, inoltre, registrano una ulteriore diminuzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, con una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua (in calo dal +7,6% del mese precedente).
La situazione in essere ha contribuito all’ulteriore rialzo dei titoli obbligazionari e azionari, con conseguenti effetti positivi in tutti i comparti del Fondo Pensione Eurofer.
Nei primi 6 mesi del 2023, il comparto Dinamico registra un rendimento netto del +6,33%, quello Bilanciato del +3,69%, mentre quello Garantito ottiene il +1,24%.
Ampliando l’intervallo di osservazione dei rendimenti netti di Fondo Pensione Eurofer a 10 anni, osserviamo, pur con alle spalle un’annata complicata, una situazione positiva. Nello specifico, il comparto Dinamico registra + 62,67%, quello Bilanciato + 34,80% e infine quello Garantito + 4,61%.
Nonostante i rendimenti positivi, ricordiamo che l’andamento della gestione finanziaria di un Fondo pensione, vista la natura previdenziale dell’investimento, va valutato nel medio-lungo periodo; inoltre, è necessario considerare l’impatto di eventuali fluttuazioni (anche negative) in funzione del proprio orizzonte temporale.
Nel ricordare anche che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, evidenziamo che la scelta del comparto va effettuata considerando alcuni aspetti fondamentali quali l’orizzonte temporale (che nel caso dei fondi pensione come Eurofer coincide con il tempo mancante al pensionamento), la propensione al rischio, gli eventuali bisogni futuri.