Legge Cirinnà – pubblicata sulla G.U. il 21 maggio 2016 n. 76 – entrata in vigore
UNIONI CIVILI
La legge Cirinnà – pubblicata sulla G.U. il 21 maggio 2016 n. 76, entrata in vigore lo scorso 5 giugno prevede che l’unione civile attribuisce ai soggetti che la contraggono uno status pari a quello di coniuge.
Detto provvedimento legislativo, assimilando i soggetti uniti civilmente ai coniugi uniti tramite l’istituto del matrimonio, riconosce quindi ai primi tutti i diritti previsti per i secondi, compresi – ad esempio – quelli relativi alla reversibilità delle pensioni e alla disciplina successoria ed altro.
Ciò premesso, anche per quanto concerne la previdenza complementare, tutte le prerogative che attualmente sono riconosciute al coniuge dell’iscritto, si pensi ad esempio all’anticipazione per spese sanitarie, al riscatto per premorienza o all’apertura di una posizione per il fiscalmente a carico, sono automaticamente riconosciute al soggetto che abbia stipulato con l’iscritto un’unione civile.