Nel corso del 2024 il quadro geopolitico ha continuato a presentare diverse criticità. Nonostante ciò, la crescita del commercio globale è tornata in linea con quelle dell’economia globale, dopo il rallentamento del 2023. Sotto il profilo macroeconomico si stima infatti che nel 2024 l’economia globale sia cresciuta del 3,2%.
Nel corso del 2024 l’inflazione ha continuato a scendere nelle principali aree economiche, anche se più lentamente che nel 2023.
Gli indici dei mercati azionari globali hanno avuto un rendimento positivo. I mercati obbligazionari hanno invece avuto un andamento contrastato nei primi 6 mesi dell’anno ma hanno concluso il 2024 con rendimenti positivi, grazie soprattutto ai dati favorevoli dell’inflazione nelle economie sviluppate e al cambiamento dell’atteggiamento delle banche centrali dopo il mese di giugno.
Come indicato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione nel periodico aggiornamento dei principali dati statistici al dicembre 2024, al pari dell’anno precedente, anche nel 2024 i rendimenti delle forme di previdenza complementare sono risultati positivi, con valori più elevati per le gestioni con una maggiore esposizione azionaria.
Per i comparti azionari si riscontrano rendimenti medi pari al 10,4% nei fondi negoziali ed in quelli aperti e al 13% nei PIP. Nelle linee bilanciate i risultati sono in media pari al 6,4% nei fondi negoziali, al 6,6% nei fondi aperti e al 7% nei PIP.
Rendimenti medi inferiori, ma comunque positivi, si rilevano per i comparti obbligazionari e garantiti. Nello stesso periodo, la rivalutazione del TFR è risultata pari all’1,9 per cento.
Eurofer: i rendimenti del 2024 a confronto
In questo contesto i comparti di Eurofer nel 2024 hanno registrato rendimenti ragguardevoli e superiori alla media di settore, in particolare per il comparto Bilanciato ed il comparto Dinamico.
Al 31/12/2024, infatti, i rendimenti registrati sono stati i seguenti:
- Garantito: +2,62%;
- Bilanciato: +7,05%;
- Dinamico: +11,60%.